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Come scegliere il timeframe di riferimento

Come scegliere il Timeframe di riferimentoPer qualsiasi trader che opera sul Forex è di fondamentale importanza sapere come scegliere il timeframe di riferimento.

La regola dice che: meno lo strumento finanziario è liquido, maggiore deve essere il valore temporale di riferimento.

Il fatto è che in fase operativa si osserva sempre più volte il grafico scegliendo intervalli sempre più corti, e viceversa. Alla fine si sceglie la visualizzazione più adatta al nostro scopo.
Timeframe ampio. L’osservazione da lontano ti permette di prendere una visione dell’insieme ma poco dettagliata. Quando osservi il mercato è sempre bene farlo con intervalli di tempo diversi, prima di scegliere il miglior periodo su cui impostare i nostri indicatori.

Dalla teoria alla pratica
Teoricamente, sul mercato dei cambi, non ci sono problemi di liquidità, l'alto numero di scambi e l’apertura di 24 ore al giorno ti consentirebbe di fare trading in un qualsiasi momento. Quindi, partendo da questo ragionamento, potresti pensare che ogni timeframe sia valido per la tua analisi tecnica. In realtà devi distinguere i timeframe a lungo e breve periodo, anche se il mercato delle valute è sempre aperto è risaputo che esistono degli orari migliori per operare nel Forex. Inoltre esistono degli intervalli di tempo che più si adattano a investitori di ogni piazza finanziaria.

Prendendo in considerazione il timeframe giornaliero l’analisi diventa più complessa.
Per esempio, i traders italiani che prendono in considerazione un grafico daily, la barra giornaliera partirà dalla mezzanotte per concludersi con la mezzanotte successiva, dove poi partirà la barra del giorno seguente.
A mezzanotte in punto (ora italiana) corrispondono le 23 di Londra, le 18 di New York e le 8 di mattina di Tokyo. Quindi sul timeframe giornaliero l’analisi tecnica è molto influenzata dalla nostra scelta temporale, in quanto tutto dipenderà dall’ora che impostiamo.

Guida per scegliere il timeframe nel Forex per i trader italiani

  • In Italia abbiamo il massimo dell’operatività tra le 14 e le 19.
  • Ogni sessione di mercato è scandita da 8 ore, ma per avere una valutazione più realistica del mercato è consigliabile un timeframe a 4 ore.
  • Nel daytrading sono sempre consigliati i timeframe a 15 e 5 minuti.
  • I timeframe tick by tick (a 1 minuto) servono solamente per trovare l’ingresso o l’uscita dal mercato, mentre non hanno alcuna utilità nella scelta del trading system.

Apri un conto di prova per imparare a scegliere il Timeframe

Scelta del timeframe in fase operativa
Ogni volta che operi all’ora x dell’giorno y sull’ipotetico cross EUR/USD che immaginiamo quoti 1,1000/1,1002. Per decidere se è meglio acquistare o vendere dipenderà:

  1. Dal movimento del trend.
  2. Dall’interpretazione delle figure del grafico del prezzo.

In questo esempio, per guadagnare da un’operazione d’acquisto dopo un tempo t + n, è opportuno che la tua coppia di valute quoti 1,1010/1,1012. Contrariamente, in un trend ribassista, per trarre sempre un profitto di 10 devi attendere la quotazione 1,0990/1,0992.

Per capire quando devi entrare nel mercato hai bisogno degli strumenti di analisi dei mercati che hanno proprio il compito di aiutarti a capire l’andamento del trend e la sua durata.

Campioni di dati per l'analisi di timeframe differenti

  • Per i timeframe a 5 minuti servono almeno un mese di dati, oltre è superfluo e dannoso perchè il mercato cambia. È quindi fondamentale avere valori sempre aggiornati per orientarci al meglio.
  • Per i timeframe a 30 minuti un trimestre è un orizzonte temporale sufficiente.

Esercitazioni pratiche
L'esercizio migliore per scegliere il timeframe di riferimento è facendo delle prove con i programmi dimostrativi negli orari di massima volatilità.

  • Apri un conto demo per non rischiare di perdere dei soldi.
  • Scegli la strategia da adottare.
  • Analizza il mercato con timeframe vicini e lontani.

    Piattaforma di Trading senza download (Demo o Reale)

     

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