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Borsa valori in attesa degli stress test

Borsa valori in attesa degli stress testLuglio 2016. Ottava interlocutoria per la Borsa valori di Milano che chiude con un leggere rialzo, ma con l’interesse degli operatori rivolto ai risultati degli stress test eseguiti su 53 istituti di credito della zona euro, esisti che saranno rilasciati nella giornata di venerdì 29.

Nel frattempo la Bce ha confermato che i tassi d’interesse resteranno invariati, mentre Mario Draghi ha dato il via libera alla possibilità di aiuti da parte dello Stato alle banche in difficoltà.


Le ultime sedute della terza ottava del mese hanno visto una stabilizzazione dell’azionario, nuove salite pare che avrebbero bisogno di incentivi più allettanti, stimoli che potrebbe giungere gia nella giornata di mercoledì 27 in occasione della riunione della Fed.

Nel foreign exchage, il tasso di cambio euro dollaro vede la divisa statunitense premere sull’acceleratore, ma la moneta unica difende con fermezza il supporto a 1,10.

Nelle commodity l’oro ha chiuso a 1320 dollari l’oncia. Il greggio arranca faticosamente, dopo la rottura a 45 dollari al barile, il WTI potrebbe estendere la correzione fino in area 40.
Trend rialzista per i metalli non ferrosi con l’eccezione dell’alluminio che è tornato sui 1600 dollari, dopo che i produttori hanno venduto con grande euforia l’area 1700.
Il rame, dopo diversi tentativi di sfondamento dei 5000, rimane nei pressi dei massimi del mese e la prossima ottava sarà decisiva.
Il nickel tocca un nuovo record annuale a 10900 prima di chiudere a 10600.
Continua il buon momento dello zinco che tocca i 2294 prima di correggere a 2255 dollari per tonnellata.

La settimana del listino milanese
Un Borsa valori snervata vede il principale indice chiudere dello 0,18% a quota 16778 punti, fa meglio l’All Share che registra un +0,35%.
Incerti i finanziari: Unicredit guadagna un buon 4,86%, mentre Mps registra un forte calo (-8,32%), Mediobanca +1,80%, Bpm -2,94%.
Buone performance di Telecom Italia che registra un +3,35% coadiuvata dai conti Vodafone e in vista del cda di martedì prossimo (26 luglio).
Bene anche il titolo Fiat Chrysler (+2,88%). Alti e bassi nel lusso: il titolo Tod’s avanza del 2,33%, mentre Luxottica lascia sul terreno lo 0,82%.
Nel comparto degli energetici Enel chiude in rialzo dello 0,9%. Mentre Eni perde il 3,33%.

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