Back to top

Opportunità di entrata sul Petrolio

Opportunità d'entrata sul PetrolioMarzo 2017. L’intervento di Mario Draghi ha scosso i mercati con la moneta unica che recupera lo 0,82% contro il biglietto verde. Le più importanti piazze europee hanno chiuso positivamente, solo Francoforte ha accusato una leggera flessione. Il principale indice della borsa di Milano ha raggiunto i 19658 punti.
Oltreoceano, i buoni dati sul lavoro di febbraio, con aumenti sull’occupazione e aspettative di calo della disoccupazione, hanno fatto partire a razzo Wall Street.


Entrata e uscita da un trade
Sul fronte delle materie prime, dopo i dati relativi alle scorte il petrolio è sceso sotto i 50 dollari al barile per la prima volta nel 2017, l’indicatore nel breve periodo evidenzia un tentativo di stabilizzazione. Quindi, dalla seconda ottava del mese potrebbero aprirsi delle opportunità in entrata. Pare molto improbabile che i prezzi del greggio abbiano la forza di ritornare sui livelli di fine anno (43 - 44 $). Ogni correzione può essere interpretata come un’opportunità di entrata. Dove 52 dollari è la resistenza di breve termine.

La settimana dei metalli
L’oro ha ripiegato sotto la soglia dei 1200 dollari l’oncia. Mentre nei non ferrosi ci sono state significative prese di profitto rame, zinco e nickel. Addirittura il metallo rosso, nella giornata di giovedì 9 marzo, ha ceduto anche il supporto a 5750 finendo nei pressi dei 5650 dollari per tonnellata.
Stesso discorso per lo zinco che ha raggiunto un minimo a 2640 per poi chiudere poco sopra i 2700. Il nickel, tornato nell’area dei 10000 dollari, paga le incertezze sulle politiche ambientali nelle Filippine, l’andamento negativo delle commodities in generale ed anche le dichiarazioni del primo ministro cinese che ha tracciato un obiettivo di crescita del 6,5% annuo per l’economia del gigante asiatico.
Alluminio in controtendenza ha terminato le contrattazioni a 1900 dollari.

Guida Forex online: