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Ulteriore rammollimento dell’Euro

Rammollimento dell'EuroDicembre 2016. La Bce ha deciso di estendere il Quantitative Easing per tutto il 2017, però diminuendo le tranche mensile. Dunque, nei cambi, non sorprende l’ulteriore rammollimento dell’Euro che si è portato in area 1,050 contro il Dollaro.

Da oltreoceano, il mercato azionario Usa, ha brindato l’ennesimo record assoluto dell’indice SP500, seguito da buoni risultati anche dalle Borse europee, Piazza Affari su tutti.



Dal fronte delle materie prime non sono giunti grandi spunti, l’oro ha difeso l’area dei 1.160 dollari l’oncia, il petrolio è rimasto sopra i 51 dollari al barile.

Anche se in fase calante, la volatilità nei metalli non ferrosi è rimasta elevata. Nessun nuovo massimo, ma il metallo rosso ha chiuso sopra i 5.800 dollari dopo che aveva raggiunto un minimo a 5.726.
Lo zinco ha cercato l’irrobustimento del supporto a 2650 - 2670. L’alluminio ha registrato un rialzo a 1.750 dollari per tonnellata.
Da segnalare il nickel che continua a mantenere alto l’interesse degli operatori, l'attesa dell’annuncio della sospensione della licenza governativa di altre miniere nelle Filippine, ha fatto registrare ancora buoni acquisti poco sopra quota 11.000.

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